Giro d’Italia 2022, protagonista la Valtellina

E' in programma il 24 maggio l’unica tappa lombarda. E' la Salò - Aprica SFORZATO WINE STAGE

Dalla partenza in Ungheria all’arrivo all’Arena di Verona, il tracciato della centocinquesima edizione del Giro d’Italia è stato svelato ieri e la tappa regina del GPM è la SFORZATO WINE STAGE. La corsa più dura nel paese più bello del mondo, il Giro d’Italia è racconto del territorio ed una vera e propria piattaforma di valorizzazione dello stesso. Questa sua anima è evidente nella tappa SFORZATO WINE STAGE, dove un prodotto della Valtellina (lo Sforzato, appunto) è il filo conduttore del viaggio degli atleti e di tutti coloro che partecipano alla realizzazione di questo evento.

Danilo Drocco, presidente del Consorzio Vini Valtellina, spiega: “avere una tappa del Giro dedicata ai vini della Valtellina è una grande opportunità per far conoscere il territorio e il Nebbiolo delle Alpi. Lo Sforzato, figlio del vento, ottenuto per appassimento del Nebbiolo e coltivato su terrazze costruite con muretti a secco, esprime l’eleganza e la freschezza di un grande vino d’affinamento. La fatica, il sacrificio del vignaiolo rappresenta un connubio perfetto con gli sforzi dei ciclisti impegnati nella Grande Corsa”.

Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia e delle altre classiche di RCS, parla di SFORZATO WINE STAGE: “Una grande tappa dal punto di vista sportivo e paesaggistico. La Valtellina è una terra meravigliosa e quindi ci aspettiamo, come sempre, un grandissimo successo”. Riguardo il tema Sforzato aggiunge “è uno dei vini probabilmente poco conosciuti dal grande pubblico, ma io credo sia uno dei prodotti italiani più buoni e importanti. Sono stato veramente contento di aderire al progetto WINE STAGE e credo sia un’occasione per il Giro per contribuire a rendere visibili le grandi eccellenze del territorio”.

Amante della Valtellina è anche Lorenzo Fortunato, vincitore della tappa dello Zoncolan al Giro, e che fa parte della squadra Eolo-Kometa dei grandi campioni Alberto Contador e Ivan Basso.  

Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi e Grandi Eventi per la Regione Lombardia, ha dichiarato: “La Lombardia è terra di ciclismo e il Giro d’Italia […] porterà sotto i riflettori il nostro meraviglioso territorio, ricco di storia e bellezza, un’area ricca di servizi, innovazione e cultura. Regione Lombardia continuerà a supportare i grandi eventi sportivi che rappresentano una grande opportunità per la promozione dell’attività sportiva, anche in ottica delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026”.

Il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, si dichiara soddisfatto del fatto che, ancora una volta, tutti gli enti del territorio si siano uniti sotto la bandiera del Giro d’Italia per contribuire a valorizzare il cicloturismo in Valtellina.

Paolo Zanni, organizzatore della partenza del Giro 2022 da Salò, è entusiasta: “La sinergia creata con l’amico Pierluigi Negri, abbinata allo splendore del Lago di Garda ed alla bellezza delle montagne della Valtellina, sono e saranno una cornice perfetta per il presente ed il futuro del Giro d’Italia”.

L’annuncio della tappa SFORZATO WINE STAGE ha un’unica chiave di lettura: non c’è Giro d’Italia senza Valtellina e non c’è Valtellina senza Giro d’Italia.

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