La località di Tirano, insieme al territorio che la circonda, è conosciuta per le sue bellezze naturali uniche, le sue località ricche di storia e cultura, i suoi sapori che parlano di tradizione, ma anche e soprattutto per il vino: il vero "gioiello rosso" di questa terra.
Sin dai tempi più antichi la viticoltura è stata simbolo di questa zona e definita "eroica" vista la forte pendenza del paesaggio che per essere coltivato richiede maggiori fatiche, rischi e lavoro manuale: un impegno sia professionale che etico che porta i viticoltori a conservare e tutelare con rispetto il paesaggio e i metodi di lavorazione tramandati dalle generazioni passate. Ogni pendio impervio della valle è stato, infatti, trasformato in terrazzamenti per la coltivazione delle viti, creando così un paesaggio unico caratterizzato da file di muretti a secco, che contribuiscono a donare caratteristiche uniche ai vini valtellinesi e la cui stabilità è assicurata dall'attenta selezione delle pietre e dal loro preciso posizionamento, senza utilizzo di leganti se non a volte la sola terra secca. Questa "arte della costruzione dei muretti a secco", dal novembre 2018, è iscritta nella lista del Patrimonio immateriale dell’umanità.
Per la loro grande personalità i vini valtellinesi sono stati riconosciuti dal marchio DOC (Denominazione di origine controllata) e DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Da provare assolutamente il Valtellina Superiore DOCG, ottenuto dalle migliori uve nebbiolo dell'area compresa tra Berbenno e Tirano, che con il suo profumo intenso è suddiviso nelle cinque sotto denominazioni Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella. Il vino per eccellenza del territorio, lo Sforzato di Valtellina DOCG ("Sfursat" in dialetto), è un vino passito secco dal colore rosso intenso che, seguendo una antica tradizione, viene prodotto dalla scelta dei migliori grappoli lasciati ad appassire durante il periodo invernale su speciali "fruttai" in luoghi asciutti e ben areati: grazie all’aria e al clima montano, i grappoli perdono il 40% del loro peso e concentrano i succhi, dando luogo a quel gusto speciale che da sempre lo caratterizza.
Da non perdere una passeggiata tra i terrazzamenti vitati, un trekking indimenticabile sulla sponda più soliva della Valtellina seguendo il tracciato pedonale della Via dei Terrazzamenti o con la propria auto percorrendo la Strada del Vino di Valtellina, da Tirano a Morbegno, per godere di scorci panoramici particolarmente suggestivi e scoprire l'immenso patrimonio culturale tra chiese, siti preistorici, cantine rurali, agriturismi, antichi borghi, ma anche e soprattutto per una esperienza degustativa in cantina o un pranzo in vigna.