Tra le bellezze artistiche di Tirano spicca la Basilica di Madonna di Tirano, che racchiude le radici e il passato del territorio, da sempre meta di fedeli provenienti da tutta Europa; nel 1946, a seguito di fatti prodigiosi attribuiti alla Beata Vergine di Tirano, Papa Pio XII la proclamò “speciale patrona celeste di tutta la Valtellina”. Situata al crocevia tra Italia e Svizzera, la Basilica è stata edificata dove, secondo l’antica tradizione popolare, la Madonna apparve a Mario Omodei nel lontano 29 settembre 1504. La Vergine promise la cessazione della forte pestilenza che falcidiava persone e animali, qualora fosse stato costruito un tempio in suo onore nel punto esatto dell’apparizione. In meno di sei mesi, il 25 marzo 1505, fu posta la prima pietra dell’edificio alla presenza del Vescovo di Como.
Il Santuario rappresenta, in tutta la sua bellezza artistica, il più importante esempio di Rinascimento in Valtellina. L’interno, a pianta a croce latina a tre navate ciascuna divisa in tre campate dalla volta a crociera, custodisce con cura numerosi stucchi e sculture. Di alto pregio è il meraviglioso organo, una preziosa monumentale opera di intaglio iniziata nel 1608 dal bresciano Giuseppe Bulgarini e completata, per quanto riguarda i tre pannelli posti sul parapetto dell’organo, dal milanese G.B. Salmoiraghi.
La Basilica è aperta nei seguenti orari:
Giugno:
Da lunedì a giovedì dalle ore 7.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 19.00.
Da venerdì a domenica dalle ore 7.00 alle ore 19.00.
Da luglio a settembre:
Da lunedì a domenica dalle ore 7.00 alle ore 19.00
Da ottobre a maggio:
Da lunedì a domenica dalle ore 7.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 19.00.
Orari Sante Messe:
Feriali: ore 7.30 - 9.00 - 17.00
Domenica e festivi: ore 7.30 - 9.30 - 11.00 -17.00
BASILICA MADONNA DI TIRANO
Piazza Basilica, 1
+39 0342 701203
tiranosantuario@gmail.com
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Al crocevia tra l’Italia e la Svizzera sorge il comune di Tirano, punto d’incontro tra l’itinerario trasversale alpino, attraverso i passi di Aprica e del Bernina e la direttrice che collega Milano all’Alta Valtellina. Un affascinante borgo, dalle antiche origini, ricco di testimonianze artistiche e culturali