Per i bikers che vogliono testare le proprie abilità e non vogliono rinunciare all’adrenalina, la Tornantissima è la scelta ideale, un percorso che attraversa boschi di larici, alpeggi, baite e prati e che regala suggestive vedute dal Monte Varadega. La discesa ha il dislivello più lungo di tutta la Valtellina (ben 1852 m) e, date le sue difficoltà tecniche, costituisce una meta ambita da tutti i biker più esperti. Mentre la salita prevede il mitico Passo del Mortirolo: una tra le più iconiche del Giro d'Italia.
Partendo da Grosio, si attraversa il paese dopodiché si imbocca la strada sulla destra che, risalendo i 1204 m di dislivello per una lunghezza di 16,3 km e una durata di circa 2 ore, giunge fino al Passo del Mortirolo. Una volta arrivati in cima al passo, la salita non si ferma e si pedala per 30 minuti sulla strada asfaltata che porta all'Alpe Varadega (cartello step 1 - 1945 m). Da qui, una strada militare con il fondo sconnesso sale su tratti ripidi e alcuni tornanti fino a quota 2345 m.
Qui il fondo si fa più sconnesso e pietroso, tanto che in alcuni tratti e consigliato scendere dalla bici e portarla a spinta, per giungere a quota 2500 m (cartello step 2), appena sotto la Cima Varadega, dove sarà possibile ammirare alcune fortificazioni militari.
Se la salita è difficile, la discesa non è da meno: lunga 10,8 km con un dislivello 1852 m. Il primo tratto, fino al bivio per il Rifugio Cros dell'Alp, prevede tornanti stretti con un fondo sassoso, dove non può mancare la concentrazione. Entrati nel bosco, il sentiero, seppur impegnativo, offre maggior scorrevolezza nonostante la presenza continua di tornanti che si susseguono uno dopo l’altro. Giunti al Baiton (cartello step 3, 1450 m. s.l.m.) si percorre per un breve tratto una strada sterrata per poi girare a destra ed imboccare la mulattiera che scende fino al centro di Grosio.
INFOPOINT TIRANO
+39 0342 706066
iattirano@valtellinaturismo.com