Fondato nel 1973, il Museo Etnografico Tiranese, nasce da un’associazione di giovani volontari (C.I.G) con lo scopo principale di promuovere e valorizzare la cultura locale e dei territori limitrofi.
Il Museo sorge nelle vicinanze della piazza del Santuario della Madonna di Tirano e, nel 1990 è stato allestito nelle sale interne della settecentesca Casa del Penitenziere restaurata dal Comune di Tirano.
Al suo interno, organizzato su quattro piani, è possibile scoprire numerosi oggetti che raccontano il sapere di attività tradizionali contadine ed artigianali della valle: dall'allevamento agli ambienti domestici, dalle attività agricole a quelle artigianali e commerciali. Un vero viaggio alla scoperta della vita di quei tempi, attraverso le perfette ricostruzioni della cucina e della camera da letto, le botteghe del mastro carraio e bottaio, gli attrezzi da lavoro dello stagnino e arrotino che percorrevano le strade dei paesi richiamando l’attenzione delle donne del posto.
Al primo piano è ubicata la sala dedicata agli ornamenti sacri donati, nel 1636, al Santuario di Madonna di Tirano dal cardinale Richelieu, Primo Ministro del re di Francia.
Percorrendo i vari piani del Museo, oltre all’oggettistica che celebra il passato e la storia locale, è possibile soffermarsi nella cineteca e fototeca, oppure perdersi e dimenticarsi del tempo che passa, immersi nella cospicua collezione di cartoline locali e di stampe presenti nell’archivio e nella biblioteca specializzata.
Orario di apertura:
Nei mesi di settembre e ottobre: da giovedì a domenica dalle ore 10.30-12.30 e dalle ore 15.00-18.00.
Tariffe
L'ingresso è gratuito.
MUSEO ETNOGRAFICO TIRANESE - MET
Piazza Basilica, 30
+39 0342 701181
museo@comune.tirano.so.it
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Al crocevia tra l’Italia e la Svizzera sorge il comune di Tirano, punto d’incontro tra l’itinerario trasversale alpino, attraverso i passi di Aprica e del Bernina e la direttrice che collega Milano all’Alta Valtellina. Un affascinante borgo, dalle antiche origini, ricco di testimonianze artistiche e culturali